Palazzo Giustiniani - Odescalchi Bassano Romano
- Ilaria Spaccia
- 14 apr 2019
- Tempo di lettura: 1 min
Palazzo Giustiniani si trova a Bassano Romano in provincia di Viterbo. All'interno del palazzo hanno prestato opera numerosi artisti come Antonio Tempesta, Bernardo Castello, Marcantonio Piemontese, Antonio Gaio, il Domenichino (Domenico Zampieri), Cavalier Borghese (Palo Guidotti) e Francesco Albani.
Il palazzo era già proprietà degli Anguillara, subì una prima trasformazione nel XVI secolo. I lavori più massicci vennero tuttavia svolti nel corso del XVII secolo, per committenza del marchese Vincenzo Giustiniani. I Giustiniani si trasferirono qui dopo circa 300 anni di residenza nell'isola di Scio (oggi Chio), base mercantile della famiglia genovese nell'Egeo, in cerca di un luogo tranquillo a seguito dell'invasione dei turchi.
Il marchese fu qui responsabile di un grandioso programma edilizio, che oltre al palazzo coinvolse il vasto parco retrostante, comunicante col piano nobile dell'edificio tramite un viadotto con ponte levatoio. Dal loggiato del Palazzo si può ammirare buona parte del giardino e il lungo viale prospettico che conduce alla Rocca, casa di caccia merlata e turrita che riproduce la rocca araldica dei Giustiniani. Una successiva fase di lavori cadde verso la fine del XVII secolo, epoca in cui venne realizzato fra l'altro il teatrino.
I Giustiniani nel 1854, per le notevoli difficoltà economiche in cui versavano, cedettero il palazzo a Livio Odescalchi. Gli Odescalchi, dopo la metà del XX secolo, iniziarono a disinteressarsi del palazzo e del parco, che versava in un desolante abbandono.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Giustiniani_Odescalchi#Storia
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